Il territorio che si immerge nel mare
Il territorio nella zona di passaggio tra la terraferma e il mare si chiama costa.
A seconda del territorio in cui si trova, può essere di due tipi:
- costa alta: si erge ripida, di molti metri, sul livello del mare. Si tratta di montagne o colline che si affacciano direttamente sul mare e mostrano una grande varietà di forme. Spesso si trovano forme di erosione spettacolari come grotte e grandi scogli.
- costa bassa: degrada verso il mare. È costituita dalle spiagge, che sono l’accumulo dei detriti trasportati dai fiumi.
Il fondo marino
Il mare osservato dalla costa è una grande distesa d’acqua. Il fondo marino è assai vario e movimentato e solitamente formato da tre zone:
- piattaforma continentale: prolungamendo dalla zona costiera
- scarpata monumentale: brusca discesa verso gli abissi
- piana abbisale: la zona maggiore.
Le fosse sono rilievi che si aprono improvvisamente in profondità. Nei mari poco profondi troviamo soltanto la piattaforma continentale.
L’ambiente marino
La zona della piattaforma continentale è ricca di molte forme di vita, visto che la luce penetra nell’acqua. Lungo la scarpata continentale la luce solare non arriva e quasi non c’è vita. In profondità il buio è assoluto e le forme di vita sono del tutto assenti.
La pesca
È un’attività destinata alla cattura degli organismi marini. Viene praticata sopratutto in mare, con imbarcazioni attrezzate con reti e celle frigorifere.
Le reti possono essere di vario tipo:
- a strascico: trainate da una coppia di imbarcazioni
- di circuizione: allo scopo di circondare un branco di pesci.
La legge permette la pesca, ma rispettando sempre i tempi e i luoghi di riproduzione dei pesci.
Le maree
Sono provocate da un movimento periodico dell’acqua marina, che si innalza e si abbassa due volte al giorno. Esistono grandi differenze a seconda dei luoghi del pianeta, ma ci sono in tutti i mari del mondo. Sono provocate dalla forza di attrazione della luna, combinata con quella del sole.
Costa ripida
È una parete molto inclinata, talvolta a picco, che si erge sul livello del mare per centinaia di metri. È poco ospedale, e molte volte impossibile da visitare, quindi normalmente si può ammirare solo dal dal mare.
Presenta forme molto particolari (grotte, archi, ecc.). È il risultato dell’erosione marina.
Costa con promontori e a falesia
La costa a promontorio è formata da piccole penisole rocciose, alternate a zone pianeggianti che rientrano. Le insenature sono ideali per il riparo di navi, e possono essere usate come porti.
La costa a falesia è generalmente rettilinea, quasi verticale, e si forma quando il mare è poco profondo.
Spiaggia
Le coste basse sono costituite dalle spiagge, che scendono in mare con una debole inclinazione. Hanno l’aspetto di una distesa piatta, larga e coperta di sabbia.
Lido, laguna, delta
Il lido è una striscia di sabbia che emerge dal mare; è un’accumulazione di materiali trasportati dalle onde.
La laguna è uno spechio d’aqua costiero, delimitato da uno o più lidi; resta in comunicazione col mare per un passaggio chiamato bocca.
Il delta è un tratto di costa pianeggiante, di forma triangolare, formato da una foce ramificata dal fiume.
Antonella P
Il territorio nella zona di passaggio tra la terraferma e il mare si chiama costa.
A seconda del territorio in cui si trova, può essere di due tipi:
- costa alta: si erge ripida, di molti metri, sul livello del mare. Si tratta di montagne o colline che si affacciano direttamente sul mare e mostrano una grande varietà di forme. Spesso si trovano forme di erosione spettacolari come grotte e grandi scogli.
- costa bassa: degrada verso il mare. È costituita dalle spiagge, che sono l’accumulo dei detriti trasportati dai fiumi.
Il fondo marino
Il mare osservato dalla costa è una grande distesa d’acqua. Il fondo marino è assai vario e movimentato e solitamente formato da tre zone:
- piattaforma continentale: prolungamendo dalla zona costiera
- scarpata monumentale: brusca discesa verso gli abissi
- piana abbisale: la zona maggiore.
Le fosse sono rilievi che si aprono improvvisamente in profondità. Nei mari poco profondi troviamo soltanto la piattaforma continentale.
L’ambiente marino
La zona della piattaforma continentale è ricca di molte forme di vita, visto che la luce penetra nell’acqua. Lungo la scarpata continentale la luce solare non arriva e quasi non c’è vita. In profondità il buio è assoluto e le forme di vita sono del tutto assenti.
La pesca
È un’attività destinata alla cattura degli organismi marini. Viene praticata sopratutto in mare, con imbarcazioni attrezzate con reti e celle frigorifere.
Le reti possono essere di vario tipo:
- a strascico: trainate da una coppia di imbarcazioni
- di circuizione: allo scopo di circondare un branco di pesci.
La legge permette la pesca, ma rispettando sempre i tempi e i luoghi di riproduzione dei pesci.
Le maree
Sono provocate da un movimento periodico dell’acqua marina, che si innalza e si abbassa due volte al giorno. Esistono grandi differenze a seconda dei luoghi del pianeta, ma ci sono in tutti i mari del mondo. Sono provocate dalla forza di attrazione della luna, combinata con quella del sole.
Costa ripida
È una parete molto inclinata, talvolta a picco, che si erge sul livello del mare per centinaia di metri. È poco ospedale, e molte volte impossibile da visitare, quindi normalmente si può ammirare solo dal dal mare.
Presenta forme molto particolari (grotte, archi, ecc.). È il risultato dell’erosione marina.
Costa con promontori e a falesia
La costa a promontorio è formata da piccole penisole rocciose, alternate a zone pianeggianti che rientrano. Le insenature sono ideali per il riparo di navi, e possono essere usate come porti.
La costa a falesia è generalmente rettilinea, quasi verticale, e si forma quando il mare è poco profondo.
Spiaggia
Le coste basse sono costituite dalle spiagge, che scendono in mare con una debole inclinazione. Hanno l’aspetto di una distesa piatta, larga e coperta di sabbia.
Lido, laguna, delta
Il lido è una striscia di sabbia che emerge dal mare; è un’accumulazione di materiali trasportati dalle onde.
La laguna è uno spechio d’aqua costiero, delimitato da uno o più lidi; resta in comunicazione col mare per un passaggio chiamato bocca.
Il delta è un tratto di costa pianeggiante, di forma triangolare, formato da una foce ramificata dal fiume.
Antonella P
Nessun commento:
Posta un commento