mercoledì 24 settembre 2008

Paolo eroe segreto

C`era una volta un ragazzo di quindici anni. Si chiamava Paolo, era alto, grosso, con gli occhi celesti e i capelli biondi.
Viveva in un paese chiamato Voncierte. Lui non aveva una buona vita, perché questo paese, che si trovava a nord di Loapo, era molto povero. Siccome il ragazzo non aveva una buona vita, perché non aveva né genitori, né fratelli, né sorelle, se ne andò da lì.
Dopo due anni di viaggio, arrivò in un altro paese chiamato Gennatiar. Lì tutta la gente era molto buona; il posto era Granate, aveva molti negozi e c`era molto lavoro, il che era perfetto per Paolo. Andò a cercare una casa e un lavoro. Trovò una casa bellissima, con una posizione geografica ideale. Tutto era bello, ma ancora non aveva lavoro e così non poteva vivere. Cercò e ricercò, ma non trovava niente: era tutto molto caro per lui. Ma un giorno iniziò a scoprire che aveva dei poteri; li scopriva giorno per giorno e così decise di fare l’eroe.
Cominciò ad essere un salvatore: aiutava i matti che si volevano uccidere e salvava le persone dai ladri. Così fu conosciuto da tutta la popolazine ma non con il suo nome: tutti lo chimavano il signor “Identità Segreta”.
Un giorno “Identità Segreta”, cioè Paolo, sparì; tutti dicevano che era un coniglio e che se ne era andato. Invece lui era stato rapito da dei ladri. Stava molto male, perché la gente aveva ricominciato a fare delle cose assurde e i ladri a rubare.
Paolo domandava cosa succedeva, e i ladri rispondevano che se avesse continuato a parlare in tre secondi lo avrebbero ammazzato.
Così stette due anni e mezzo; ma un giorno apparve una persona che nessuo si aspettava, un nuovo eroe: si chiamava “Il Signor X”.
Lui si riunì con il capo di quel paese. Dopo molto tempo di riunione chiarirono le cose: decisero che il nuovo eroe doveva cercare il signor “Identità Segreta”.
Passarono dei mesi e un giorno finalmente trovò l’eroe più amato, e tutto finì bene.

Tomás G.


1 commento:

Anonimo ha detto...

bello