Questo popolo era molto crudele, soprattutto il suo re, Ulrico. Lui voleva distruggere la città, ma aveva accettato il fatto di non sottomettere ed uccidere gli abitanti di Abdera, a patto di poter sposare la bellissima principessa Mia, figlia del re della città. La giovane piangeva sconsolata notte e dì, perché sapeva che Ulrico era molto brutto e sgradevole.
Un giovane soldato chiamato Sebastian, che era innamorato di Mia, volle impedire il matrimonio e andò a cercare la strega dei monti, che abitava molto lontano dalla città. Arrivato lì, chiese alla strega uno strumento per poter uccidere Ulrico. La vecchietta gli consegnò una spada magica, con la quale lo poteva eliminare più facilmente. Lui la ringraziò e se andò.
Il giorno delle nozze, mentre Ulrico passeggiava, Sebastian prese la spada e lo uccise.
La notizia arrivò subito al palazzo reale. Tutti piangevano, tranne Mia.
Senza il loro re, i soldati invasori decisero di abbandonare la città. Sebastian andò al palazzo e disse a Mia che lui aveva ucciso Ulrico perché era innamorato di lei e non voleva che lui la sposasse. A queste parole, Mia lo ringraziò e il giovane le propose di sposarsi con lui. Mia accettò e il giorno seguente si celebrarono le nozze.
Un giovane soldato chiamato Sebastian, che era innamorato di Mia, volle impedire il matrimonio e andò a cercare la strega dei monti, che abitava molto lontano dalla città. Arrivato lì, chiese alla strega uno strumento per poter uccidere Ulrico. La vecchietta gli consegnò una spada magica, con la quale lo poteva eliminare più facilmente. Lui la ringraziò e se andò.
Il giorno delle nozze, mentre Ulrico passeggiava, Sebastian prese la spada e lo uccise.
La notizia arrivò subito al palazzo reale. Tutti piangevano, tranne Mia.
Senza il loro re, i soldati invasori decisero di abbandonare la città. Sebastian andò al palazzo e disse a Mia che lui aveva ucciso Ulrico perché era innamorato di lei e non voleva che lui la sposasse. A queste parole, Mia lo ringraziò e il giovane le propose di sposarsi con lui. Mia accettò e il giorno seguente si celebrarono le nozze.
Carmela
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